martedì 28 aprile 2009

LE MANI DEL MARIUOLO CHIESA SUL LODIGIANO E I SUOI RIFIUTI

Dal Giorno di oggi




Cosa c'entra Mario Chiesa con il Lodigiano? Sicuramente più di quanto si sospettava. L’ex manager pubblico, primo protagonista di Tangentopoli, che aveva trovato nuova spazio nel settore dello smaltimento dell’immondizia, è tuttora in carcere con l’accusa di aver «gonfiato» i numeri della raccolta rifiuti nei comuni dove aveva vinto l’appalto. Ma la lunga strada di quelle indagini conduce, fra mille rivoli, anche nel Lodigiano. Secondo l’accusa, tramite la società Sem, a lui riconducibile, Chiesa vinceva gli appalti, poi affidava lo smaltimento alla Solarese (amministrata dei fratelli Balestrucci), la quale, sempre secondo i magistrati, curava lo smaltimento e faceva aumentare la raccolta, provocando un guadagno illecito. MA LE DUE aziende hanno solide radici anche nel Lodigiano. E per confermarlo, basta guardare dentro il registro delle imprese della Camera di commercio, dove saltano fuori nomi, quote azionarie. Così, si scopre che la Sem, direttamente, con la proprietà della Solarese detiene quote di proprietà della Lodigiana Ambiente, azienda di Ospedaletto Lodigiano, che a sua volta è socia della Eal, controllata dalla Provincia, e di una miriade di Comuni in Eal Compost, società mista pubblico-privata, guidata dal forzista Paolo Negri, in cui partecipa anche la Cre di Maccastorna, nota per la discarica di Senna. Lodigiana Ambiente aveva tra i suoi soci Valter Sgaravatto, coinvolto in un’inchiesta su smaltimenti irregolari nel 2005. Ma poi Sgaravatto aveva ceduto le quote e se n’era andato. Esattamente la stessa cosa che fece Marco Ciresa il 30 giugno del 2006. Ma a chi ha venduto la Ciresa Spa le sue quote il 30 giugno del 2006? Alla Sem Srl, la ditta che i magistrati considerano una delle pedine di Mario Chiesa. Ma non è finita qui. LA SOLARESE srl, l’altra pedina del gioco di Chiesa nella raccolta rifiuti considerata gonfiata dai magistrati, infatti non è estranea alla Lodigiana Ambiente e quindi, per proprietà transitiva, anche alla Eal Compost. Dietro Solarese e dietro Lodigiana Ambiente, infatti, c’è, ancora una volta, una fiduciaria lussemburghese. Un’azienda costituita in uno dei pochi paesi dove il nome dei proprietari delle quote del capitale può rimanere nascosto. Nel capitale sociale di Lodigiana Ambiente, 80mila euro, 26.400 appartengono alla Sem, 27.200 alla Sirs Italiana Srl, e 26.400 alla B Holding Sa, sede in Lussemburgo, boulevard du Prince Henry 19/21. E la stessa azienda, la B Holding, è proprietaria di tutti i 52mila euro del capitale sociale della Solarese srl, dei fratelli Balestrucci.

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