ALLA redazione di un giornale lodigiano stamattina è arrivata questa garbata letterina anonima, giunta con una busta intestata della Banca Popolare Italiana, quindi fuori corso. Nessun mittente e nessun nome, ma francobollo regolare. I giornali non la pubblicheranno, perché anonima, noi però la citiamo perché ci fa sorridere. E racconta molto del clima sociale e politico del territorio.
Eccovela, cari fanfullini...
"Ho appreso dal vostro giornale delle future nomine del Banco Popolare.
Sono rimasto sorpreso nel vedere come al posto di un luminare come Schnmid che ha ricoperto l'incarico di rettore dell'università di Pavia possa essere stato scelto il notaio Squintanti, che sarà nato a Lodi come Schmid, avrà anche uno studio in città, ma di lodigiano non ha nulla. Se aggiungiamo che ha la stessa passione di Spinelli (ex furbettino) per la caccia e quella per i safari nei quali ha pagato 20mila euro per ammazzare una tigre, non credo riuscirà ad acquisire nemmeno molti simpatizzanti tra cristiani, ambientalisti verdi e Wwf.
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L'unica cosa certa è che essendo la famiglia composta da due notai dovrebbe essere tra le maggiori contribuenti del Lodigiano, dico dovrebbe, perché non li abbiamo mai visti in testa alla classifica dei lodigiani più ricchi. Di certo un professore universitario darebbe più lustro alla banca, visco che anche nella fondazione è stato nominato un altro notaio (Biasini) che non ha mai partecipato alla vita sociale di Lodi".
Chi sarà la vile mano anonima, ma soprattutto quanto gli avrà chiesto di parcella per il rogito il notaio Squintani, visto che è così arrabbiato?
Mistero.
giovedì 10 aprile 2008
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