“Non possiamo fare altro che ribadire la contrarietà ad un progetto che cambierà l'identità di una parte consistente del nostro territorio e che avrà un impatto ambientale pesantissimo.Certo è che il comunicato stampa emesso dalla società Sorgenia ha sviscerato la vera causa della vicenda confermando quanto esposto sempre dai nostri rappresentanti, infatti Sorgenia nel comunicato stampa cita ovviamente le convenzioni urbanistiche nel 2002 ed il rinnovo dell'accordo di programma nello stesso anno sottoscritte con i comuni interessati.Grazie a queste convenzioni ed alle scelte degli enti locali sulla destinazione urbanistica dell'area, la centrale è stata localizzata e Sorgenia ha potuto attivare l'iter e l'idea progettuale.Ovvio è anche che Sorgenia, visti i rapporti politici noti della proprietà con una parte politica ben distante da noi, rapporti di simpatia più volte esternati, ha voluto accelerare i tempi per non rischiare la fine di AirFrance con Alitalita anche se questa è più una simpatica battuta rispetto ad un'anche impropria similitudine.Vorremmo ora porre l'attenzione su di una questione che fino ad oggi è stata solo sfiorata, questo progetto non interessa solo i comuni di Turano e Bertonico ma una gran parte del territorio provinciale, sicuramente i comuni confinanti e le zone vicine ad una centrale che snaturerà totalmente l'identità del territorio e di quella zona, vale per cui il fatto che qualsiasi iniziativa e qualsiasi decisione deve, per noi, essere presa insieme agli enti locali che gravitano nella zona, che vi confinano e che sono vicini alla zona d'interesse.L'invito alla provincia di Lodi è quello di non utilizzare operazioni mass mediatiche per nascondere fatti e atti, oggi anche nel comunicato di sorgenia leggiamo a chiara evidenza responsabilità degli enti locali sui procedimenti urbanistici adottati che hanno avvicinato la centrale al posto che allontanarla, in più è stato imbarazzante lo “scarico” di responsabilità tra gli ormai ex ministri Bersani e Pecoraro Scanio dopo le promesse e la sicurezza espressa da qualche esponente del centro sinistra nel 2006.Alla fine contano gli atti e le decisioni prese sulla carta e non le parole spese sulla stampa”
da Guido Guidesi
Come (facili cassandre) avevamo pronosticato la polpetta avvelenata di Sorgenia, sulle convenzioni 2002, già muove la polemica politica sul territorio. Una cosa è certa, quel comunicatino di poche righe di Sorgenia è scritto da uno che la politica lodigiana l'ha seguita a lungo. Contiene del resto tutto: la minaccia (cominciamo i lavori), la lisciatina (Possiamo migliorare i progetti) e la frecciata politica ( citazione delle convenzioni del 2002 con conseguente lite fra i politici locali e indebolimento dell'avversario). Questi, di politica, ne capiscono più di molti lodigiani, anche nei Consigli comunali, provinciali e nei partiti.
martedì 6 maggio 2008
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