mercoledì 19 marzo 2008

WALTER VELTRONI, PRINCIPE DI BERTONICO




Distratto, mentre ascolta i discorsi di Marilena Parenti e Giuseppe Russo, Uolter chiacchiera coi giornalisti. Avvicina Nadia Zicoschi, giornalista Rai "embedded" sul pullman, (come cavolo si dice). "Conoscevo suo zio, un gigante". Poi il tono del discorso della 32enne candidata sale e lui applaude. Avverte il popolo che il Governo ha votato il decreto sui lavori usuranti. Si dimentica però di dire che lo stesso governo ha firmato l'autorizzazione ambientale alla centrale di Bertonico, che la Sorgenia vuole costruire. La società è del gruppo Cir, legato a Carlo De Benedetti, imprenditore considerato non distante dalle posizioni politiche del centrosinistra. Questo, con buona pace della Provincia, che si era impegnata duramente per non farla passare. Stesso smacco anche per Gianni Piatti, ex senatore lodigiano, che nel governo Prodi sedeva come sottosegretario all'ambiente. Lui, con i suoi buoni uffici, aveva strappato al ministro Pecoraro Scanio la decisione di sospendere e rivedere la valutazione di impatto ambientale. Ieri Piatti era lì, ai piedi del palco. Di Bertonico, però, non era il caso di parlare.






Un crescendo di applausi ha concluso la kermesse veltroniana. E tutti i salmi democratici finiscono in gloria.






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