Un velivolo che volteggiava nel cielo azzurro di domenica. I lodigiani incuriositi, a testa all’insù, guardavano sfilare l’aereo con la foto e la scritta che invitava a votare Pietro Foroni, il candidato presidente della Provincia della Lega. Uno spettacolo che non è stato gradito dai supporter di Osvaldo Felissari. Non è accaduto come nelle storie di don Camillo e Peppone: nessuno è corso a tirar fuori la mitragliatrice antiaerea. Semplicemente, il Pd si sfoga.
"Un aereo nel cielo di Lodi — commenta Domenico Visigalli, segretario cittadino —? Adesso abbiamo capito perché tanti candidati sono paracadutati. Comunque, vedendo quell’aereo sbuffare fumo, dopo la centrale di Bertonico, quella nucleare di Caorso e la discarica di Senna, c’è da pensare che hanno tenuto a inquinare un po’ di più il Lodigiano. Certo, alla faccia della crisi, non mi sembra che lesinino sui mezzi della campagna elettorale. Comunque — conclude — la legge proibisce di sorvolare i centri abitati a bassa quota, faremo esposto all’Enav e forse il pilota perderà la licenza».
domenica 31 maggio 2009
sabato 30 maggio 2009
NON LO SAPEVO
Ignoravo che per parte di mamma un noto assessore alla cultura avesse casa a Saint Tropez. Hai capito gli squattrinati della sinistra...
giovedì 28 maggio 2009
PICCOLI ANNUNCI: AAA TAGLIANASTRI OFFRESI
A.A.A.A.A.A. NOTO politico, automunito, 40 anni esperienza, offresi futura occupazione a famiglie, aziende grandi e medie per importante attività di taglianastri. Intenso allenamento ultimi 15 giorni campagna elettorale. Avete un pino da tagliare, una veranda da inaugurare, un negozio da barbiere restaurato da presentare? Ci penso io. Bella presenza, abito grigio fumo o blu a seconda delle esigenze. Fascia azzurra sulle spalle. Munito di forbici proprie, porto anche il nastro tricolore. Astenersi Foroni o opere pubbliche regionali.
TRIBUNA POLITICA AL CINEMA DEL VIALE
Di Arcaini la dentiera
sogno ognor da mane a sera
Su Mascherpa mi permetto
di tacere il mio concetto
C'è Gianmario l'Invernizzi
che sommerge coi suoi frizzi
Dal taschino di Foroni
splende azzurro Berlusconi
Felissari si camuffa:
rende seria cosa buffa
E Carelli il comunista
dà la mano anche al fascista
Di stucchevole melassa
il cronista fa grancassa
sogno ognor da mane a sera
Su Mascherpa mi permetto
di tacere il mio concetto
C'è Gianmario l'Invernizzi
che sommerge coi suoi frizzi
Dal taschino di Foroni
splende azzurro Berlusconi
Felissari si camuffa:
rende seria cosa buffa
E Carelli il comunista
dà la mano anche al fascista
Di stucchevole melassa
il cronista fa grancassa
martedì 26 maggio 2009
PENSIERINO MASCHILISTA DETTATO DAL CALDO
Ma posso domandarmi una cosa?
Perché, di norma, alle conferenze stampa sulle iniziative per la donna non c'è una donna che sia almeno lontanamente gradevole nell'aspetto?
Mysterium Fidei
Perché, di norma, alle conferenze stampa sulle iniziative per la donna non c'è una donna che sia almeno lontanamente gradevole nell'aspetto?
Mysterium Fidei
PEG IL PREFETTO
Riceviamo e pubblichiamo
(Affetto da Maiuscolite Acuta)
Un folto gruppo di cittadini ha ricevuto martedì 26 magggio La Dott.ssa Peg Strano Materia - Prefetto della Provincia di Lodi, in visita alla comunità di Salerano.
La cerimonia si è tenuta in Aula Consiliare alla presenza del Consiglio Comunale, dei dipendenti comunali di numerosi cittadini, del Maresciallo Fucarino comandante della stazione dei carabinieri di Lodivecchio, significativo la presenza del Gruppo Volontariato Civile Comunale. Il Sindaco Virgilio Ghianda nel porgere il saluto a nome dell'Amministrazione Comunale, dopo alcuni cenni storici, ha tracciato un breve bilancio del lavoro compiuto dalla Municipalità in questi anni, mettendo in risalto lo spirito di accoglienza di una comunità in continua evoluzione. La cerimonia si è conclusa con la consegan di un dono, il Sindaco ha omaggiato il gentile ospite con un acquerello del noto pittore Teodoro Cotugno
La Giunta Comunale ha poi accompagnato il Sig Prefetto per le vie del paese con una sosta al Poliambulatorio Comunale, recentemente aperto al pubblico, la visita si è conclusa presso le Sale della Biblioteca Comunale all’interno del Castello Vistarini.
(Affetto da Maiuscolite Acuta)
Un folto gruppo di cittadini ha ricevuto martedì 26 magggio La Dott.ssa Peg Strano Materia - Prefetto della Provincia di Lodi, in visita alla comunità di Salerano.
La cerimonia si è tenuta in Aula Consiliare alla presenza del Consiglio Comunale, dei dipendenti comunali di numerosi cittadini, del Maresciallo Fucarino comandante della stazione dei carabinieri di Lodivecchio, significativo la presenza del Gruppo Volontariato Civile Comunale. Il Sindaco Virgilio Ghianda nel porgere il saluto a nome dell'Amministrazione Comunale, dopo alcuni cenni storici, ha tracciato un breve bilancio del lavoro compiuto dalla Municipalità in questi anni, mettendo in risalto lo spirito di accoglienza di una comunità in continua evoluzione. La cerimonia si è conclusa con la consegan di un dono, il Sindaco ha omaggiato il gentile ospite con un acquerello del noto pittore Teodoro Cotugno
La Giunta Comunale ha poi accompagnato il Sig Prefetto per le vie del paese con una sosta al Poliambulatorio Comunale, recentemente aperto al pubblico, la visita si è conclusa presso le Sale della Biblioteca Comunale all’interno del Castello Vistarini.
sabato 23 maggio 2009
SCELTA DEL CAPOGRUPPO PDL A LODI: FUMATA NERA
Riunione dei massimi papaveri (più o meno sfioriti) del Pdl lodigiano per decidere chi deve prendere il posto del capogruppo Beppe Bruschi, passato al gruppo misto. Alla fine, tutto rinviato. Lorenzo Maggi, sempre più appoggiato dal noto Pedro, si è presentato dritto dritto in sede con tre voti: il suo, quello di Ceresa e - pare - quello della Molly. Ceresa, invece, era il candidato di Gallarone, di Francesco Staltari e di Gio Gozzi. Tre voti anche a lui. Quindi, niente di fatto e tutto da decidere la prossima settimana. Quando? Lunedì, forse. O forse un altro giorno.
E Kafka ci fa un baffo a tortiglione...
E Kafka ci fa un baffo a tortiglione...
venerdì 22 maggio 2009
martedì 19 maggio 2009
LARUSSA SABATO A LODI- ELEZIONI E GIOCHI GONFIABILI
titolo.
Nuovi mezzi per la Marina Militare: Larussa porta a Lodi un cacciatorpediniere gonfiabile.
Nuovi mezzi per la Marina Militare: Larussa porta a Lodi un cacciatorpediniere gonfiabile.
domenica 17 maggio 2009
UCCISA LA CUGINA DI DE MITA
Non c'entra con Lodi, ma ve lo dico lo stesso. La cugina 78enne di De Mita, che viveva a Milano, è stata uccisa dal marito 90enne preso da un raptus di gelosia. Tutti i particolari in cronaca.
mercoledì 13 maggio 2009
PETIZIONE CHE DURA UN GIORNO: TRITURIAMO I CILIEGI
PULSIONE DEL MATTINO
Da qualche istante sento inspiegabile e irrefrenabile l'istinto improvviso di segare qualche albero...
martedì 12 maggio 2009
PROVINCIALI A LODI - SORTEGGIATE LE LISTE
Ecco l'ordine delle liste:
1 - Partito pensionati
2 - PD
3 - Sinistra e Libertà
4 - Italia dei valori
5 - Moderati Riformisti
6 - Felissari presidente
7 - Pdl
8 - Forza Nuova
9 - Insieme per i lodigiani con Foroni
10 - Dc ( riammessa con un nuovo simbolo)
11 - Lega Nord
12 - Udc
13 - Partito comunista dei lavoratori
15 - Rifondazione comunista - comunisti italianiù
Ecco l'ordine dei candidati:
1 - Gianmario Invernizzi
2 - Giacomo Arcaini
3 - Osvaldo Felissari
4 - Nando Mascherpa
5 - Pietro Foroni
1 - Partito pensionati
2 - PD
3 - Sinistra e Libertà
4 - Italia dei valori
5 - Moderati Riformisti
6 - Felissari presidente
7 - Pdl
8 - Forza Nuova
9 - Insieme per i lodigiani con Foroni
10 - Dc ( riammessa con un nuovo simbolo)
11 - Lega Nord
12 - Udc
13 - Partito comunista dei lavoratori
15 - Rifondazione comunista - comunisti italianiù
Ecco l'ordine dei candidati:
1 - Gianmario Invernizzi
2 - Giacomo Arcaini
3 - Osvaldo Felissari
4 - Nando Mascherpa
5 - Pietro Foroni
sabato 9 maggio 2009
LE LISTE DELLE PROVINCIALI
In ordine di presentazione:
1 - Moderati e Riformisti
2 - Lega Nord
3 - Forza Nuova
4 - Italia dei Valori
5 - Rifondazione-Comunisti italiani
6 - Partito comunista dei Lavoratori
7 - Giovani Lodigiani
8 - Udc
9 - Democrazia Cristiana
10 - Sinistra e libertà
11 - Partito democratico
12 - Pensionati
13 - Popolo della Libertà
14 - Insieme per i lodigiani con Foroni
15 - Felissari presidente
16 - Primavera Lodigiana
1 - Moderati e Riformisti
2 - Lega Nord
3 - Forza Nuova
4 - Italia dei Valori
5 - Rifondazione-Comunisti italiani
6 - Partito comunista dei Lavoratori
7 - Giovani Lodigiani
8 - Udc
9 - Democrazia Cristiana
10 - Sinistra e libertà
11 - Partito democratico
12 - Pensionati
13 - Popolo della Libertà
14 - Insieme per i lodigiani con Foroni
15 - Felissari presidente
16 - Primavera Lodigiana
INTERVISTA A MARIO CARDINALI
di GUIDO BANDERA
— LODI —
L’INCONTRO che la rassegna sulla Lussuria dedicherà stasera alle 19 a Mario Cardinali, direttore del Vernacoliere, porta il titolo «Sesso e politica». Ma il nome pensato all’inizio doveva essere «Sesso e lingua». Con evidente riferimento al colorito dialetto livornese che riempie con la sua salacia le pagine del mensile, unica testata satirica sopravvissuta in Italia. Ma la prudenza ha spinto a mutare strada... Cardinali, raggiunto al telefono a Parigi, non si sottrae. Intavola una conversazione che passa dalle sogghignanti e suggestive «parolacce» del vernacolo alle vette della filosofia. E non c’è contraddizione. Direttore, perche la satira, il sesso e il dialetto vanno insieme?«Quando abbiamo fondato il Vernacoliere, la lingua e la mentalità dissacrante erano già pronti. Livorno, che non è una città toscana in senso proprio, non ha conosciuto né guelfi né ghibellini. È sempre stata antipalazzo e, soprattutto, nella sua lingua le metafore sessuali erano e sono il metro della visione del mondo (ma Cardinali lo dice in tedesco) della gente comune. È l’essenzialità della fisicità. E questa lingua fatta di allusioni sessuali era pronta e perfetta per la satira. È questa che ha dato vita alle nostre locandine, che chi sono valse anche diversi processi, (Cardinali qui infila esempi, che per iscritto non possiamo riportare). Noi sì, però, li possiamo scrivere. Perché ormai quello che noi possiamo dire, gli altri non possono permetterselo. Ecco anche perché le nostre locandine sono una sorta di controcanto al giornalismo».E alla sua ipocrisia?«Sì, ma non c’è mai l’uso di un linguaggio audace fine a se stesso. Una locandina è infondo un epigramma, come ha scritto il giornalista Luigi Baldacci. Non a caso sul vocabolario Devoto-Oli, al termine “t...”, (espressione toscana che indica una parte anatomica femminile, ndr) è stata tolta l’indicazione di “triviale”».L’ultima denuncia?«Finita in nulla. Ci accusarono, dopo l’elezione del papa, che scrivere “era meglio un pisano” fosse un’espressione razzista...».Contento?«Noi opponiamo al mondo e alla lingua ufficiale che vogliamo dissacrare un “vallo” di parolacce»
— LODI —
L’INCONTRO che la rassegna sulla Lussuria dedicherà stasera alle 19 a Mario Cardinali, direttore del Vernacoliere, porta il titolo «Sesso e politica». Ma il nome pensato all’inizio doveva essere «Sesso e lingua». Con evidente riferimento al colorito dialetto livornese che riempie con la sua salacia le pagine del mensile, unica testata satirica sopravvissuta in Italia. Ma la prudenza ha spinto a mutare strada... Cardinali, raggiunto al telefono a Parigi, non si sottrae. Intavola una conversazione che passa dalle sogghignanti e suggestive «parolacce» del vernacolo alle vette della filosofia. E non c’è contraddizione. Direttore, perche la satira, il sesso e il dialetto vanno insieme?«Quando abbiamo fondato il Vernacoliere, la lingua e la mentalità dissacrante erano già pronti. Livorno, che non è una città toscana in senso proprio, non ha conosciuto né guelfi né ghibellini. È sempre stata antipalazzo e, soprattutto, nella sua lingua le metafore sessuali erano e sono il metro della visione del mondo (ma Cardinali lo dice in tedesco) della gente comune. È l’essenzialità della fisicità. E questa lingua fatta di allusioni sessuali era pronta e perfetta per la satira. È questa che ha dato vita alle nostre locandine, che chi sono valse anche diversi processi, (Cardinali qui infila esempi, che per iscritto non possiamo riportare). Noi sì, però, li possiamo scrivere. Perché ormai quello che noi possiamo dire, gli altri non possono permetterselo. Ecco anche perché le nostre locandine sono una sorta di controcanto al giornalismo».E alla sua ipocrisia?«Sì, ma non c’è mai l’uso di un linguaggio audace fine a se stesso. Una locandina è infondo un epigramma, come ha scritto il giornalista Luigi Baldacci. Non a caso sul vocabolario Devoto-Oli, al termine “t...”, (espressione toscana che indica una parte anatomica femminile, ndr) è stata tolta l’indicazione di “triviale”».L’ultima denuncia?«Finita in nulla. Ci accusarono, dopo l’elezione del papa, che scrivere “era meglio un pisano” fosse un’espressione razzista...».Contento?«Noi opponiamo al mondo e alla lingua ufficiale che vogliamo dissacrare un “vallo” di parolacce»
venerdì 8 maggio 2009
PREMIO DELLA SETTIMANA
Non faccio ironia, ma do un riconoscimento pubblico.
Il premio Fanfulla telematico della settimana a Francesco Staltari, consigliere comunale di Forza Italia. Forse avrà fatto pochi interventi in aula, ma non parla mai a sproposito (come altri) e soprattutto quando parla lo fa per dire cose che hanno senso.
Il premio Fanfulla telematico della settimana a Francesco Staltari, consigliere comunale di Forza Italia. Forse avrà fatto pochi interventi in aula, ma non parla mai a sproposito (come altri) e soprattutto quando parla lo fa per dire cose che hanno senso.
sabato 2 maggio 2009
CI FACCIAMO I COMPLIMENTI DA SOLI
Sull'annuncio del crollo del ponte sulla Via Emilia, abbiamo superato gli 800 contatti giornalieri. Anche perché siamo arrivati prima dell'Ansa. Scusate s'è ppoco..
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