giovedì 26 febbraio 2009

DOPPIO GRAZIE AL CITTADINO...

Dal Cittadino di oggi...


Egregio direttore, sono Guido
Censi legale rappresentante della
ditta Kelvin di Guardamiglio.
Sembra che il suo giornale non abbia
niente dimeglio che pubblicare
i nomi delle aziende che hanno
chiesto l’intervento della cassa integrazione.
Martedì si legge addirittura
ecco le aziende che hanno
l’acqua alla gola.
Queste notizie storpiate volutamente
da chi le scrive e le pubblica
non fanno altro che danneggiare le
aziende coinvolte.
Un esempio: l’articolo di Guido
Bandera sul «Giorno» dell’8112008
mi è stato mostrato da un funzionario
della Banca Intesa Sanpaolo
proprio mentre si stava procedendo
alla concessione di una linea
di fido straordinaria per superare
il momentaneo periodo di difficoltà,
naturalmente non abbiamo
ottenuto quanto ci serviva.
Guido Censi
Kelvin srl


Egregio signor Censi, non è intenzione
dei giornalisti creare danni
alle realtà produttive del territorio.
Anzi: più l’economia funziona, più
c’è benessere, più giornali si vendono.
Abbiamo da sempre a cuore il
futuro di questa terra, che è la nostra
e alla cui promozione e sviluppo
teniamo quanto Lei. L’elenco che
abbiamo pubblicato, fornitoci peraltro
dalla provincia di Lodi, aveva
un solo scopo: far capire a tutti
come la crisi economica stia diventando
drammatica, anche nel Lodigiano,
e come servono iniziative urgenti
e concrete per affrontarla, a
partire dal credito alle imprese.
Ferruccio Pallavera


Con sorpresa, e un certo compiacimento, posso dire oggi di essere a tutti gli effetti un naturalizzato lodigiano. La comparsa per esteso del mio nome, con tanto di testata d'appartenenza, in una lettera della prestigiosa rubrica pallaveriana mi onora e mi fa sentire un po' più vicino alla città che mi è dimora, residenza e asilo. Grazie, quindi, al direttore per non avere occultato le mie generalità, come molti altri forse avrebbero fatto.
Grazie anche della risposta che il direttore ha dato alla lettera. Alla sua firma si potrebbe tranquillamente apporre anche la mia, se non fossi obbligato all'esclusiva nei confronti del mio quotidiano.
Questa citazione fra le pieghe delle lettere mi compiace doppiamente. In primo luogo per l'implicita inclusione nel club dei lodigiani, in secondo luogo perché anche il gentile funzionario di banca si dimostra essere attento lettore de "Il Giorno".

Viva cordialità

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