IL COMPAGNO GUERINI, MENTRE I COMPAGNI QUELLI VERI CERCANO UN EUFEMISMO PER CAMBIARE NOME ALLA FESTA DELL'UNITA', GUERINI INTERVIENE A FAVORE DEL FESTIVAL DELLA SINISTRA
Dalle pagine lodigiane di un quotidiano milanese...
"MENTRE il Pd provinciale si arrovella, fra riunioni e proposte, per trovare il nome alla Festa dell’Unità, il sindaco Lorenzo Guerini, che non è mai stato nei Ds e men che meno è stato nel Pci, spezza una lancia a favore dell festival della sinistra. Con un atto di ecumenismo politico, il primo cittadino difende il marchio originale del contenitore di dibattiti, tessere e piadine, che ogni anno si installa all’area del Capanno. Sul tavolo della trattativa varie ipotesi, dalla Festa democratica alla Festa del Pd, fino al titolo Festa dell’Unità per il partito democratico. «L’importante — ha commentato con ironia un militante nei giorni scorsi — è che non si scelga “facciamo la festa all’Unità”».
«CAPISCO la discussione e il suo significato politico — interviene il primo cittadino di Lodi —, ma mi domando: perché non continuare a chiamarla semplicemente festa dell’Unità? Io — spiega in vena di ricordi — l’ho frequentata prima come popolare, poi come esponente della Margherita. Sono stato ospite anche quando ho ricoperto incarichi istituzionali e devo dire che mi sono sempre sentito a casa mia»."
10 commenti:
il Sindaco ha sempre ragione.
a.f
Caro A.F., ritieni che il sindaco abbia sempre ragione anche sui Rom?
FdL
caro Fanfullino mi sembri un poco malizioso. Ipse dixit.
a.f.
Sì, ma quel che è peggio è che ho ragione.
FdL
you make amistake my dear!
a.f
Bhe, mettiamola così... Uno può anche essere malizioso, ma in politica i comportamenti non si giudicano solo per i contenuti ma anche per la loro interpretazione simbolica. Come si legge nel Rigoletto: "Ma noi clementi invero perdonammo".
Ps:
portami qualcosa da Crema...
tortellini...come li sanno fare in Emilian dove la festa dell'Unità si chiama ancora festa dell'Unità (senza se e senza ma).
a.f.
A.F., sei un duro, "ma anche" puro.
mii che duetto
il Sindaco è il più grande paraculo che conosca...
e ne conosco vero Andrea!
Il sindaco, nel duetto, non c'entrava. Era tutta una roba sulle attività politiche clandestine di un certo Ferruzzo
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